Cortisolo

E’ giusto chiedere all’organismo l’espressione del massimo delle proprie potenzialità positive ed è corretto fornirgli i mezzi per poterlo raggiungere.
E’ scorretto, invece, chiedere ciò che va oltre il proprio limite massimo ed assumere sostanze che lo permettono: questo è doping e fa male alla salute.
(convegno di Genova : dott. Giovanni Occhionero)
 

Nella sindrome generale di adattamento la 1° reazione è ipotalamica e consiste in azione-allarme (mediata dagli ormoni surrenalici), con iniziale ipertono del sistema immunitario.

La 2° fase, di resistenza, si caratterizza, inizialmente da ipercorticosurrenalismo con

  • Riduzione delle difese a aggressioni esterne ( per inibizione interleuchine )
  • Alterazione vascolare con ipertensione arteriosa, alterazione sistema coagulazione
  • Alterazione del metabolismo dei glicidi

Nella seconda fase, di resistenza, esiste una disregolazione di:

Sistema ormonale: tiroide, ormoni sessuali, ormoni crescita, ormoni del metabolismo glucidico.

Sistema immunitario: iperstimolazione via del TH” con sbilanciamento capacità di difesa a virus, tumori, ecc. e aumento di allergia e alle patologie  autoimmuni.

Sistema nervoso e psicoemotivo: stanchezza, mal di testa, tic e paralisi o parestesie, infezioni erpetiche, ecc.; disturbi dell’umore: ansia, depressione, D.A.P. disturbi del comportamento alimentare.

  • La 3° fase  porta all’esaurimento: malattie degenerative, infiammatorie croniche, neoplastiche, aterosclerotiche

Lo studio del cortisolo avviene, lontano dai pasti e dalla pulizia dentaria (2 ore), con un prelievo salivare,  ottenuto tramite la masticazione di una salivetta, ad orari precisi : ore 7 – 13 – 17 – 23 ) onde circadiane

  • Il cortisolo è un ormone in grado di incrementare l’energia, la pressione e di controllare le infiammazioni.
  • Il tasso di cortisolo tende a calare con il passare degli anni soprattutto nella società moderna che richiede continuamente al corpo di produrlo per far fronte agli stress.
  • Siccome col tempo gli stress tendono a superare la capacità del corpo di produrre cortisolo, ecco che ne andiamo in carenza.

Il cortisolo contrariamente a quanto comunemente ritenuto infatti non è l’ormone dello stress, ma l’ormone dell’anti-stress.

SEGNI DI CARENZA DI CORTISOLO

  • Ridotta resistenza agli stress
  • Cattivo umore, irritabilità con incapacità a riposarsi
  • Vertigini, senso di testa vuota
  • Infiammazioni con febbre, fatica simil-influenzale con  pressione bassa (soprattutto posturale), aumento da stress e in posizione verticale, palpitazioni.
  • Problemi digestivi con desideri di cibi dolci e/o salati : disbiosi (diarrea o stipsi)
  • Cute pallida e volto assottigliato
  • Corpo esile (o obesità per eccessiva assunzione di zuccheri)
  • Aree di iperpigmentazioni

Nei casi di carenza di cortisolo risulta estremamente utile l’integrazione di piante ad azione immunostimolante come Echinacea ed Elicrisio, di sostanze ricche in saponine steroidee come Salsapariglia ed Eleuterococco, oltre che di sostanze inibenti la degradazione del cortisolo come la Liquirizia.

 

SCRIVI QUI I TUOI COMMENTI

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Puoi leggere la nostra privacy policy cliccando sul tasto "approfondisci" Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi