Interleuchina6 nell’infiammazione, nell’immunità e nel COVID 19

Facciamo chiarezza sull’aumento di contagiati da SARS-CoV-2

Cosa controllare ed osservare per una corretta diagnosi e terapia ?

(Una mia proposta: ossigeno ozonoterapia)

 

L’interleuchina (IL) 6 è una citochina con ridondanza e attività pleiotropica, la modica produzione contribuisce alla difesa dell’ospite contro lo stress ambientale acuto, mentre la produzione di IL 6 persistente e sregolata ha un ruolo patologico in numerose malattie infiammatorie autoimmuni e croniche.

La sintesi saltuaria di IL 6 arreca prontamente la difesa dell’ospite contro lo stress ambientale: infezioni e lesioni; inoltre dà un allarme SOS e innesca vari eventi biologici: rimossa la fonte di stress, l’attivazione mediata della sua cascata si accompagna alla normalizzazione dei livelli sierici di IL6 e PCR.

La produzione persistente di IL6 sregolata è stata implicata nello sviluppo di varie malattie infiammatorie croniche autoimmuni.

La persistente produzione di IL6 è dovuta allo stato di stress persistente dell’organismo dovuto a fattori come: stress emotivo, ambientale, alimentare, da xenobiotici, infezioni varie (batteri, virus, protozoi).

Il sistema immunitario adattativo (disregolato) da una iperattivazione leucocitaria (soprattutto neutrofili) perpetra un’infiammazione silente. IL6 induce la sintesi di proteine della fase acuta come PCR, Siero Amiloide A, Fibrinogeno e Epcidina negli epatociti e inibisce la produzione di albumina. Nella risposta immunitaria acquisita stimola la produzione di anticorpi e delle cellule T.

L’omeostasi evita una risposta violenta da parte del sistema immunitario e di conseguenza un danno d’organo che potrebbe essere fatale.

La CRS (sindrome da rilascio citochinico) è una risposta infiammatoria sistemica che può essere causata da infezioni, farmaci ecc. ed è caratterizzata da un forte aumento di citochine pro-infiammatorie: è comune nelle infezioni virali.

La SARS-CoV-2 si lega alle cellule epiteliali alveolari e attiva il sistema immunitario innato e adattativo provocando il rilascio di numerose citochine (IL6 inclusa).

La permeabilità vascolare aumenta per cui una grande quantità di liquidi e cellule del sangue entrano negli alveoli con insufficienza respiratoria e dispnea. Molti pazienti Covid 19 possono morire a causa di una risposta eccessiva del sistema immunitario dovuto al rilascio anormale di citochine circolante.

Nell’infiammazione sistemica (polmonite ed insufficienza d’organo multisistemica), una pletora di citochine scatena il caos in tutto il corpo (tempesta di citochine: IL6, IL1, IL2, IL10). L’attivazione di questa cascata di segnali porta effetti pleiotropici sul sistema immunitario acquisito (cellule B e T) e sul sistema immunitario innato (neutrofili, macrofagi e cellule natural killer) che possono aggravare la tempesta di citochine attraverso la secrezione del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), una proteina chemio-attrattiva dei monociti, IL8 e ulteriore IL6 nonché una ridotta espressione di E-caderina sull’endotelio, contribuiscono alla permeabilità e alle perdite vascolari e danno ipotensione e disfunzione polmonare.

Una rilevazione e un monitoraggio accurati di tutte queste componenti sono fondamentali per una miglior comprensione della progressione della malattia e per valutare la miglior risposta terapeutica    ……………

 

Segue la prossima settimana.

 

 

 

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