Sindrome delle gambe senza riposo : parte seconda

Possono essere fattori scatenanti alcuni effetti collaterali di antidepressivi, litio usato nel trattamento del disturbo bi-polare, di farmaci antiipertensivi che bloccano il canale del calcio, di antistaminici, come anche il fumo, l’uso di caffeina e alcool, sovrappeso, stress, mancanza di esercizio fisico. Terapie consigliate nei casi lievi, occorrono piccoli cambiamenti nello stile di vita: dieta sana e bilanciata ricca di frutta e verdura, alimenti ricchi di ferro, mantenere una buona abitudine del sonno, non mangiare o bere alimenti nervini: caffè, thè, cacao, cioccolato, coca cola, alcoolici, fumo, svolgere un regolare esercizio fisico. Prima di coricarsi è consigliabile assumere tisane e infusi rilassanti: valeriana, melissa, passiflora, camomilla, iperico, mucuna ( legume nativo dell’Africa ed Asia, fonte naturale di L-Dopa utile nel Parkinson). Nei casi più gravi occorrono farmaci che possono regolare il livello della dopamina: se la sindrome fosse causata da anemia da carenza di ferro come in alcune donne in gravidanza, un supplemento di ferro, acido folico, vitamina B 12 potrebbe essere sufficiente. Inoltre occorre monitorare la qualità del sonno usando *farmaci ansiolitici sedativi tipo benzodiazepina * farmaci antipakinsoniani: ropinirolo e pramipexolo, levodopa + cubidopa (Sinemet), farmaci antiepilettici: gabapentin.

E’ importante effettuare un dosaggio della Dopamina con esami ematici ed urinari; occorre verificare alcuni ormoni prodotti dall’apparato PNEI ( psico neuro endocrino immunitario )
Dai risultati emersi sarebbe possibile diagnosticare scompensi che possono alterare diverse funzioni neurologiche, motorie, comportamentali e fisici. Spesso alterazioni fisiche-motorie sono attivate da disequilibri batterici del microbiota, luogo dove avviene la prima formulazione di sostanze chimiche che, inviate sia ai distretti neurologici che motori, si esprimono in disturbi sopra citati (Parkinson, irritabilità e disequilibri motori, sonnolenza, nausea e vertigini.)
Potrebbe essere utile praticare lo yoga, quale metodo di rilassamento con modifica dello stile di vita frenetico, massaggiare le gambe, fare un bagno caldo, talora spugnature fredde, camminare e fare stretching. Presso il Centro Fisioterapico in aggiunta a questi consigli, pratichiamo Ozonoterapia, Ionorisonanza, Enzimologia Biodinamica.
Sempre Lieti di soddisfare le VOSTRE RICHIESTE.

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