Helicobacter Pylori

Consensus report di Maastricht 2000
L’Helicobacter pylori è un batterio a forma di spirale che vive nello stomaco e nel duodeno, in ambiente micro aerobico, causando un’infiammazione della mucosa gastrica.
Il succo gastrico è composto da Acido Cloridrico concentrato ed enzimi digestivi, che possono sciogliere rapidamente tutti i cibi anche i più duri, (la carne della sera precedente) o i microorganismi più resistenti (batteri, virus).
Vengono tutti disciolti in questo bagno mortale di prodotti chimici.
L’HP viene trasmesso per via orale e fecale, in seguito all’ingestione di cibo o altro materiale contaminato con materiale fecale (l’igiene delle mani è fondamentale per evitare il contagio).
Può risalire dallo stomaco alla bocca in seguito a reflusso gastrico esofageo per cui può trasmettersi anche tramite contatto orale.
In occidente è presente nel 20% delle persone al di sotto dei 40 anni e il 50% di quelli con più di 60 anni; è raro nei bambini.
L’HP aumenta di 10 volte il rischio di cancro gastrico: fattori ambientali, alimentari (diete ricche di conservanti, cibi affumicati e sotto sale, fumo) associati ad infezioni da HP aumentano il rischio di cancro: sua evoluzione gastrite cronica dopo anni ulcera gastrica, dopo anni MALT linphoma, quindi gastrite atrofica, dopo decenni CANCRO).

La mucosa gastrica è protetta da uno spesso strato di muco in cui l’HP vive e si moltiplica.
L’HP neutralizza l’acido che raggiunge lo stomaco attraverso l’ureasi che è un enzima che trasforma l’urea in bicarbonato ed ammonio (sostanze basiche che neutralizzano l’acido cloridrico): ciò crea attorno all’HP una protezione chimica che neutralizza l’acido.
Inoltre le difese immunitarie intestinali non raggiungono lo stomaco.
L’EGDS è l’esame più sicuro, ma è invasivo: occorre sospendere per almeno 1 mese una eventuale terapia antibiotica e le terapie con inibitori di pompa protonica (omeprazolo, lansoprazolo, ecc.- le maggiormente utilizzate per problemi gastrici).
*L’EsofagoGastroDuodenoScopia permette la visione diretta della mucosa esofagea e gastrica e contemporaneamente la biopsia con cui si effettua l’esame istologico e culturale.
* La ricerca attraverso il prelievo di sangue indica solo che negli ultimi 3 anni il paziente ha avuto un’infezione.
* UREA BREATH TEST
Dopo una specifica preparazione, si somministra una compressa di Urea-C13, in seguito si raccoglie un campione di aria espirata: dopo 30 minuti si trova la quantità di CO2 marcata.
• Ricerca dell’antigene fecale HpSA
Indica l’infezione in atto.

La terapia per l’infezione da H.P. consiste nell’associazione di 2 antibiotici + un farmaco antiacido (inibitori di pompa protonica).
Nel nostro centro è stato messo in atto, un protocollo terapeutico , utilizzando un mix di phytoterapici specifici in accordo con una azienda italiana, leder nel campo dei fitoterapici.
Chiedete informazioni al nostro staff, per trovare insieme la soluzione al vostro problema.

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